Gianni Pelassa nasce a Canale nel 1976 da Pelassa Carlo e Toso Fiorina, il padre è artigiano e la madre è coadiuvante all’impresa di famiglia, è fratello di Luisa, contabile e coadiuvante nell’attività del padre.
Fin da giovanissimo dipinge con sorprendente abilità e naturalezza tanto da esporre le sue opere al pubblico già all’età della scuola media.
Proseguire gli studi e dal 1990 al 1995 frequenta il liceo artistico ad Alba.
Nel 1995 il suo linguaggio artistico assume un aspetto più moderno, la sua pittura è influenzata dalle correnti artistiche del novecento e acquista caratteristiche che ricordano il dadaismo, la metafisica, l’espressionismo e il futurismo.
Nel 1996 si iscrive all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino dove si laurea nel 2001.
Oltre all’Accademia frequenta con assiduità lo studio del Maestro Mario Caffaro-Rore, pittore e scultore, una personalità che ha saputo trasmettergli non solo i segreti della tecnica artistica, ma anche la passione ed il gusto per il bello ideale ed il criterio e la discrezione che un pittore deve possedere nel seguire con buon risultato la sua inclinazione naturale.
Nel corso degli anni la sua vena di sensibile ed attento ritrattista lo porta ad approfondire l’arte sacra, numerose sono le opere che illustrano la sua ispirata propensione per questa arte come ad esempio: il dipinto ad olio su tavola raffigurante lo sposalizio di Maria e Giuseppe presso la chiesa parrocchiale di Barbaresco, il grande dipinto dedicato alla figura dell’Addolorata collocato presso il Santuario della Madonna della Neve di Santo Stefano Belbo, il trittico raffigurante la Vergine con il Bambino tra San Bernardo di Chiaravalle e Beato Sebastiano Valfrè presso la cappella di San Bernardo a Guarene, oltre a sculture commemorative commissionate da enti ecclesiastici e civili.
L’arte di Gianni Pelassa è un insieme armonico di genuina e sincera ispirazione, tecnica consolidata, elegante rigore formale e naturale espressività che si esaltano nella rappresentazione della figura umana colta nel ritratto con profonda e penetrante sensibilità. L’artista è stato premiato in concorsi artistici piemontesi e liguri e ha esposto le sue opere in molte mostre personali e collettive, con unanimi apprezzamenti di critica e di pubblico
Gianni Pelassa accompagna la sua arte con una intensa ed appassionata attività di insegnamento sia nelle scuole pubbliche, che in lezioni singole e corsi collettivi di disegno e di pittura ove è molto apprezzato per la sua profonda conoscenza di tutte le tecniche pittoriche figurative.
Come di lui scrive Mario Caffaro-Rore, la vera pittura, quale si ritrova nelle opere di Gianni Pelassa, che si distingue dalla massa avendo innata ed indispensabile attitudine, deve occuparsi, cimentarsi a porgere un messaggio di bellezza e di bontà, un racconto edificante di serena e giusta pace.